Furor Gallico
Música: Gabriel Consiglio, Ralph Salati
Letras: Elisabetta Rossi, Gabriel Consiglio
Alba d'inverno, odore di neve,
mi accoglie il tuo abbraccio silente,
Tra intrecci di brina sovviene memoria
del tuo nome e d'antiche leggende.
Nella neve danzi con le ultime foglie d'autunno.
Sei nel vento, in un mondo sospeso nel tempo.
Perché il tuo canto è nel vento
nella neve che ancor cadrà.
Se da solitarie cime la tua voce sovviene
chi potrà comprenderla.
Signora dei boschi, mille i tuoi nomi,
il freddo e il silenzio accompagni.
In notti innevate malinconico canto,
signora delle cime.
Qual destino avrai se il freddo mai più tornerà.
Bianca dama, custode dei segreti d'inverno.
Perché il tuo canto è nel vento
nella neve che ancor cadrà.
Se da solitarie cime la tua voce sovviene
chi potrà comprenderla.
La tua voce ha la forza di mille tempeste,
ma l'uomo non conosce più il tuo nome.
Dimmi chi davvero sei mostruosa forza che
come ghiaccio travolge e distrugge ogni cosa.
Perché il tuo canto è nel vento
quella neve che soffoca.
Se da solitarie cime la tua forza tutto annienta
chi resisterti più potrà.
Perché il tuo canto è nel vento
ma il tuo ghiaccio si scioglierà.
Se da solitarie cime il tuo destino è già scritto,
se il freddo mai più tornerà.
Música: Gabriel Consiglio, Ralph Salati
Letras: Elisabetta Rossi, Gabriel Consiglio
Alba d'inverno, odore di neve,
mi accoglie il tuo abbraccio silente,
Tra intrecci di brina sovviene memoria
del tuo nome e d'antiche leggende.
Nella neve danzi con le ultime foglie d'autunno.
Sei nel vento, in un mondo sospeso nel tempo.
Perché il tuo canto è nel vento
nella neve che ancor cadrà.
Se da solitarie cime la tua voce sovviene
chi potrà comprenderla.
Signora dei boschi, mille i tuoi nomi,
il freddo e il silenzio accompagni.
In notti innevate malinconico canto,
signora delle cime.
Qual destino avrai se il freddo mai più tornerà.
Bianca dama, custode dei segreti d'inverno.
Perché il tuo canto è nel vento
nella neve che ancor cadrà.
Se da solitarie cime la tua voce sovviene
chi potrà comprenderla.
La tua voce ha la forza di mille tempeste,
ma l'uomo non conosce più il tuo nome.
Dimmi chi davvero sei mostruosa forza che
come ghiaccio travolge e distrugge ogni cosa.
Perché il tuo canto è nel vento
quella neve che soffoca.
Se da solitarie cime la tua forza tutto annienta
chi resisterti più potrà.
Perché il tuo canto è nel vento
ma il tuo ghiaccio si scioglierà.
Se da solitarie cime il tuo destino è già scritto,
se il freddo mai più tornerà.
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